CONVEGNO ACP-ASL: QUALITA' DI CURA E ASSISTENZA


Martedì 6 maggio alla Casa del Giovane di Bergamo si è tenuto il Convegno "Il Dipartimento Interaziendale Cure Palliative per la qualità di cura e assistenza in degenza e a domicilio" - DISPONIBILI LE RELAZIONI

Dieci ore intense di relazioni, casi clinici, approfondimenti e dibattiti sulla rete di cure palliative e della terapia del dolore nella nostra provincia, con duecentocinquanta partecipanti: medici palliativisti e di altre specialità, medici di assistenza primari, infermieri, ASA e OSS, psicologi, assistenti sociali, volontari provenienti da tutte le strutture operanti al servizio del malato in fase avanzata e terminale, dagli hospice ai reparti ospedalieri, dall'assistenza domiciliare agli ambulatori alle RSA.

L'Associazione Cure Palliative Onlus e l'ASL di Bergamo hanno iniziato così i percorsi formativi programmati per il 2014 e che continueranno con tre corsi di 16 ore cadauno e un corso universitario di trenta ore, con l'obiettivo di uniformare le conoscenze e le competenze di tutti gli operatori della rete e garantire interprofessionalità e multidisciplinarietà, migliorando ulteriormente cura e assistenza in degenza e a domicilio.

Hanno aperto i lavori il presidente dell'Associazione Cure Palliative Onlus Arnaldo Minetti e la responsabile dei servizi domiciliari dell'ASL Maria Adele Giarolo, sottolineando la centralità della formazione e il ruolo di coordinamento del Dipartimento Interaziendale Cure Palliative, mentre Michele Fortis dell'USC Cure Palliative dell'AO Papa Giovanni XXIII ha evidenziato che le cure palliative simultanee operano sulla presa in carico precoce in integrazione con gli altri specialisti e con il territorio, non limitandosi al fine vita ma accompagnando il malato inguaribile i suoi famigliari nel percorso della malattia.

Il Presidente della Federazione Cure Palliative Luca Moroni ha esposto lo stato dell'arte a livello normativo e organizzativo sul piano nazionale e regionale, e successivamente si sono avvicendati gli interventi di medici palliativisti, infermieri impegnati in degenza e sul territorio, oncologi, medici di assistenza primaria, psicologi, dirigenti distrettuali , responsabili di hospice e di altre strutture accreditate.

Il coordinatore del Dipartimento Interaziendale Cure Palliative Riccardo Valente ha sottolineato la necessità di non sottovalutare la creazione della rete di terapia del dolore mentre procediamo a consolidare le cure palliative, allargando l'intervento anche nelle RSA.

Nei gruppi di lavoro siano stati presentati alcuni casi clinici, dando vita ad un articolato dibattito che ha permesso di evidenziare procedure e criticità, mettere a confronto diversi punti di vista e approcci professionali di valutazione in equipe.

E' stata sicuramente una iniziativa molto apprezzata e arricchente, che ha riscosso piena approvazione da parte dei partecipanti e ciò non potrà che giovare alla qualità di cura e assistenza che la rete di cure palliative garantirà ai malati in fase avanzata e ai loro famigliari.