Noi
L'associazione

L’Associazione Cure Palliative ODV nasce a Bergamo nel 1989, e collabora da subito a domicilio con l’allora USL e con gli Ospedali Riuniti: oggi sostiene l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo e il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative al fine di potenziare e migliorare le cure palliative.

Le cure palliative consistono nel fornire assistenza attiva e totale ai pazienti inguaribili in fase avanzata e terminale, nel momento in cui la malattia non risponde più alle terapie mediche. In questi stadi, il controllo del dolore, dei sintomi e degli aspetti emotivi, spirituali e sociali diventa quindi predominante rispetto al trattamento terapeutico medicale.

In questo ambito interviene l’Associazione Cure Palliative, rivolgendo i propri servizi non solo al paziente, ma anche alla famiglia e alla comunità in generale, allo scopo di garantire la migliore qualità di vita al paziente, fino alla fine. Attraverso le donazioni, l’attività di volontariato e l’organizzazione di corsi ed eventi, l’Associazione si pone l'obiettivo di offrire sollievo e supporto ai pazienti, standogli accanto fino alla fine.

Anno
2020-2021

L’anno 2020 è stato sconvolto dal Covid-19, dalle migliaia di morti e dalle centinaia di migliaia di contagiati in tutto il Mondo, siamo riusciti comunque nonostante la situazione a donare 200 mila euro al Papa Giovanni, nononstante abbiamo subito un stop obbligatorio per tutti i nostri volontari, e le nostre attività.

L’anno 2021 ancora caratterizzato dal Covid-19 ci ha permesso una ripresa lenta ma significativa, riprendendo l’accompagnamento dei malati in hospice e a domicilio. I nostri volontari si sono resi disponibili nell’affiancare i medici ed infermieri nella campagna vaccinale covid, siamo riusciti a svolgere il corso per i nuovi volontari e riprendere alcune iniziative, come la nostra camminata, la cena di Natale, il concerto di Natale. Nonostante le poche attività abbiamo garantito la donazione annuale di oltre 100 mila euro al Papa Giovanni XXIII.

Anno
2019

Anche per l’anno 2019 la nostra associazione dona al Papa Giovanni XXIII € 200.000 per confermare il rinnovo di contratti di varie figure sanitarie che prestano la loro attività presso l’Hospice Kika Mamoli di Borgo Palazzo e a domicilio per la cura e assistenza dei malati in fase avanzata. Continuano gli incontri con le scuole superiori con l’obiettivo di incontrare gli studenti al fine di informare, e sensibilizzare sulle Cure Palliative.

Si svolge l’Assemblea annuale dei soci e anche per l’anno 2019 si svolge il nuovo corso dei volontari. Abbiamo stampato 30.000 opuscoli delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) che abbiamo distribuito gratuitamente su tutto il territorio della bergamasca. Incontri e altre iniziative con il nostro coro e gruppo teatrale prendono forma. Successo del 18° Gran Galà che anche per quest’anno cambia location, il Teatro Sociale di Bergamo in Città Alta.

Anno
2018

Inizia l’anno 2018 con la donazione al Papa Giovanni XXIII di € 286.500, continuano gli incontri con le scuole superiori con l’obiettivo di incontrare gli studenti al fine di informare, e sensibilizzare sulle Cure Palliative. Si svolge l’Assemblea annuale dei soci e anche per l’anno 2018 si svolge il nuovo corso dei volontari. Incontri e altre iniziative con il nostro coro e gruppo teatrale prendono forma. Successo del 17° Gran Galà che quest’anno cambia location, il Teatro Sociale di Bergamo in Città Alta.

Anno
2017

Anno 2017 Acp dona 470.000 euro per i contratti di medici palliativisti e psicologi all’ASST Papa Giovanni e all’AST della Provincia di Bergamo, nasce l’Inserto una nuovo periodico con un approccio soft al mondo delle Cure Palliative, si svolge il nuovo corso dei volontari Acp, l’Assemblea annuale dei soci Acp; si svolgono i seguenti eventi: il Gran Galà Bergamo, concerti in teatro va anche in scena il Caravaggio, Camminata per l’hospice tutti gli eventi che hanno avuto l’occasione per continuare la raccolta firme. Inizia la nostra partecipazione al progetto IORT e si realizza il Progetto finanziato con i fondi dell’8x1000 dell’unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI). Ottimo lavoro con gli Istituti Superiori.

Anno
2016

Anche l’anno 2016 prosegue all’insegna di corsi di formazione con l’Università di Bergamo e Ats che con Acp si fa promotrice di un corso per garantire continuità terapeutica e assistenziale. Si pubblicano dati di attività del 2015 USCCP HPG 23 e del 2014 relativi alla rete bergamasca, continuiamo la raccolta firme della nostra Associazione partecipando a vari spettacoli e concerti in vari paesi della bergamasca, si à svolta la tradizionale edizione del Gran Galà Bergamo e sono continuate le collaborazioni con il coro Kika Mamoli, il gruppo teatrale Acp e Air for Brass the Berghem. Congresso Sicp a Roma con presenza della delegazione bergamasca, Camminata Nerazzurra, Cena tradizionale da Giuliana e la nostra Camminata Bergamo ha un cuore grande.

Anno
2015

Si svolge un altro corso per volontari. Prosegue il programma di formazione congiunto con ASL e Università: 3 convegni, un corso in tre edizioni, un corso universitario e un corso universitario avanzato. Vengono organizzati convegni di formazione in collaborazione con IPASVI e Habilita. Si intensificano gli interventi di informazione/formazione nelle scuole superiori della provincia e inizia un rapporto strutturato con l’ufficio del Provveditorato agli Studi di Bergamo. L’attività di comunicazione è una priorità per ACP: Gran Galà, Spettacolo per l’Hospice al Secco Suardo, concerti del Coro Kika Mamoli, spettacoli del gruppo teatrale, concerti delle Bande Musicali, banchetti in piazza, gare sportive, Camminata Nerazzurra dell’Atalanta, pubblicazione del periodico "Verso Sera", di depliant su ACP e servizi di cure palliative, campagna per il 5x1000, serate informative nei paesi, articoli su quotidiani locali,partecipazione a programmi televisivi.

Anno
2014

Ricorre il 25° anno di fondazione dell’Associazione. Si organizza in occasione dell’11 novembre, Giornata di San Martino, una serata di approfondimento sul tema delle cure palliative e di spettacolo. Viene cambiato il logo scegliendo un albero di ulivo, simbolo di pace e fratellanza. Iniziano i percorsi di formazione organizzati in collaborazione con ASL e Università di Bergamo rivolti ad operatori e volontari in cure palliative di tutta la provincia. Continuano le attività di comunicazione grazie a spettacoli, banchetti in piazza, gare sportive, cene, momenti di informazione nei paesi e nelle scuole. Nasce il gruppo teatrale ACP che nell’autunno inizia a portare per i teatri della provincia il proprio spettacolo "Aspetta ti accompagno". Viene pubblicato il n. 50 di "Verso Sera".

Anno
2009-2013

Si ricordano i 20 anni di fondazione dell’Associazione Cure Palliative: la sua storia, le attività, i risultati raggiunti e le aspettative sono raccolte in un pieghevole stampato in migliaia di copie e distribuito in modo capillare in tutta la provincia. Nel mese di novembre, in occasione della giornata di San Martino, si svolge il Convegno "20 anni di cure palliative a Bergamo: il progetto e la costruzione della rete". Si svolge un nuovo corso per volontari. Continua l’opera di sensibilizzazione ed informazione nei confronti della popolazione sulle cure palliative e sui servizi offerti sul territorio grazie ad incontri, eventi, cene e spettacoli. Si consolidano i rapporti con bande musicali e cori per l’organizzazioni di momenti di divulgazione. ACP apre alla comunicazione 2.0 con un gruppo e una pagina Facebook, Twitter e un canale YouTube. Prosegue l’attività di formazione permanente di volontari ed operatori.

Anno
2006-2008

Nuovi corsi di formazione per volontari, sostegno alla formazione degli operatori, organizzazione di convegni scientifici e di sensibilizzazione, pubblicazione di opuscoli e rafforzamento di "Verso Sera"... L’Associazione Cure Palliative moltiplica le iniziative per diffondere la cultura delle cure palliative e per ramificare la rete di cura e assistenza, in degenza e a domicilio. Nel 2008 nasce il Coro dell’Associazione intitolato a Kika Mamoli.

Anno
2003-2005

Si svolgono altri due corsi di formazione con reclutamento e inserimento di nuovi volontari. I miglioramenti qualitativi della degenza nell’ Hospice di Borgo Palazzo si coniugano con crescente sforzo per capillarizzare l’assistenza domiciliare in tutta la provincia, fino a giungere alla creazione della Centrale Operativa Cure Palliative e Domiciliarità, con il ruolo di garantire consulenza e supervisione alle equipe territoriali 24 ore su 24, sette giorni su sette. Attraverso l’esperienza del Comitato Ospedale Senza Dolore degli Ospedali Riuniti si pongono le premesse per strutturare la formazione sulla Terapia del Dolore in tutte le strutture ospedaliere e sul territorio. Il 14 luglio 2005 muore nel suo Hospice la presidente dell’Associazione Cure Palliative, Kika Mamoli Minetti.

Anno
2002

L’ACP aderisce alla Federazione Cure Palliative. Continuano le iniziative di sostegno (conferenze, cene, tiro al volo, calcio, galà...) e si consolida l’attività dell’Hospice. Iniziano le edizioni annuali del Gran Galà Bergamo al Teatro Donizetti per la qualità di cura e assistenza ai malati in fase avanzata.

Anno
2000-2001

L’aspetto primario dell’attività è il sostegno all’Hospice di Borgo Palazzo con decine di volontari impegnati, mentre gli altri sono occupati nel day hospital dell’ospedale, nel domicilio, oltre che nella propaganda e raccolta fondi. Sono numerose le promozioni e le iniziative (conferenze, spettacoli, cene, gare...) Aumentano i corsi di formazione e altri volontari si affiancano a quelli precedentemente formati, rafforzando soprattutto i turni di presenza in Hospice 7 giorni su 7, dalle 8 alle 22 circa. L’ACP promuove con altre 20 associazioni il Forum delle Associazioni di Volontariato Socio Sanitario Bergamasche e molte iniziative unitarie.

Anno
1997-2000

L’attività prevalente si sposta necessariamente sulla ristrutturazione del padiglione Verga messo a disposizione dall’ASL di Bergamo nell’area dell’ex Ospedale neuro-psichiatrico, per realizzare la casa-ospedale per malati inguaribili in fase avanzata. Decine di iniziative (cene, feste, gare sportive, conferenze, spettacoli,...) coinvolgono i cittadini nella raccolta di parecchi miliardi di vecchie lire, necessari per completare l’opera. L’Associazione partecipa anche alla manifestazione televisiva "30 Ore per la Vita", dando evidenza nazionale all’obiettivo dell’Hospice. Con la fine 2000 la struttura diventa operativa e si inserisce nel ciclo dell’assistenza totale: reparto, domicilio, Hospice.

Anno
1997

Nel 1997 proponiamo il nostro notiziario, sosteniamo l’obiettivo delle dimissioni protette in Ospedale, prepariamo i nuovi volontari e raccogliamo consensi sulla parola d’ordine di un Hospice per Bergamo. Da questa sintesi degli interventi emergono gli aspetti caratteristici dell’Associazione, i rapporti fra la stessa ed il gruppo di specialisti operanti nell’ambito della struttura ospedaliera e poi attivi anche come soci nell’Associazione.

Anno
1996

Si potenziano le strutture dell’Associazione, si consolidano i rapporti di collaborazione con le strutture sanitarie territoriali, si moltiplicano gli interventi: si ottiene l’iscrizione al Registro Regionale del Volontariato e si partecipa anche ai lavori della "Commissione Regionale Cure Palliative", insieme alle più importanti organizzazioni esistenti. Si svolge un nuovo corso di formazione e informazione per volontari.

Anno
1995

Iniziano gli incontri bimestrali con altre associazioni di volontariato e in particolare con l’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), con l’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), con la Fabio Sassi di Merate (Associazione impegnata nell’assistenza domiciliare e nella creazione di un hospice), con la Paolo Belli di Bergamo (attivissima sul problema della leucemia e nella creazione del laboratorio di ematologia), con il CFP (Centro di Formazione Permanente Francesca Petazzi).

Anno
1993-1994

Nel 1993 si articola la collaborazione con le strutture territoriali dell’allora USSL 29 e con i servizi socio sanitari del Comune di Bergamo. Nel 1994 viene organizzato un altro breve corso di formazione per volontari e istituzionalizzata la supervisione di uno psicologo ai gruppi impegnati nell’Assistenza domiciliare. Attraverso qualche conferenza periferica (Villa d'Almè, Paladina, Ponte S. Pietro, Trescore, Gazzaniga,) si diffonde la conoscenza della problematica della terminalità e delle cure palliative nonché dell’Associazione. Continua nel frattempo la diffusione del depliant divulgativo e la raccolta di adesioni e di sottoscrizioni.

Anno
1990

Nell’aprile vi è una richiesta di riconoscimento giuridico all’interno degli Ospedali Riuniti di Bergamo dell’attività di Cure Palliative, in sinergia con l’Associazione, con risposta positiva da parte del Consiglio Sanitario: nasce il Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative.

Anno
1989

Viene promosso il primo Corso di Formazione del Volontariato da parte della Lega per la lotta contro i tumori e dell’Assessorato ai Servizi Sociali di Bergamo presso l’Aula Consiliare della Caversazzi a Bergamo. Il 21 marzo 1989 viene costituita l’"ASSOCIAZIONE PER LO STUDIO E LA DIFFUSIONE DELLE CURE PALLIATIVE". Nell’aprile dello stesso anno vi è l’iscrizione dell’Associazione all’ufficio del registro di Bergamo. Nello stesso mese si organizza il Convegno regionale "Cure palliative: l ’assistenza al malato terminale". In dicembre si fa richiesta di adesione alla Società Italiana Cure Palliative, con sede a Milano, e l ’accettazione arriva nel febbraio del 1990. Seguono partecipazioni a corsi e congressi dei medici Dr. Cossolini, Dr. Colombi e Dssa. Moneta.

Anno
1978-1988

L’"Associazione per lo studio e la diffusione delle Cure Palliative" nasce a Bergamo nel marzo del 1989, ma la sua costituzione è il punto d’arrivo di un percorso che ha le sue origini nel 1978, quando, presso il 2^ Servizio di Anestesia degli Ospedali Riuniti di Bergamo, si concretizza in un laboratorio di "Terapia del dolore", con interesse specifico per il dolore nel malato terminale. L’embrione dell’Associazione risale al gennaio 1988 quando il Dr. Ricucci ed il Dr. Cossolini presentano al Municipio di Bergamo un documento per l’attuazione nel territorio cittadino delle Cure Palliative.